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À Madame / Madame Marie Anne / Mozart/ à / Salzbourg / par / Mantova / Insprugg
Milano, 26 dic. 1772.
Or ora ci siamo alzati da tavola dopo il pranzo da Madme D`Aste, dalla quale sto scrivendo e che vi riverisce. Tra 2 o 3 ore comincerà l`opera. Che Iddio ci faccia la grazia! La prova generale dell`altro ieri è andata così bene da farci sperare in un grandissimo successo. La sola musica, senza i balletti
La De Amicis è nostra ottima amica, canta e recita come un angelo, ed è tutta contenta giacché il Wolfg. l`ha servita in modo impareggiabile
Mzt.
Noi stiamo sì, grazie a Dio, in salute; ma la mia testa resta pur sempre il mio intimo nemico. Ho un aspetto assai migliore, una buona cera; ma di tempo in tempo provo di nuovo quella sensazione alla testa, e soprattutto nel punto dove ho fatto quell`improvvida caduta di notte. Mi auguro di aver da provare questa sensazione per altri 50 anni.
1 La gelosia del seraglio e La Giaccona, su coreografia di Carlo Le Picq, e La Scuola di Negromanzia, su coreografia di Giuseppe Salamoni. Si veda: Senn, «Mozarts Skizze der Ballettmusik zu Le Gelosie del Serraglio».
2 Perduta.
3 Sembra che Leopold avesse inviato all`arciduca Leopoldo di Toscana una partitura del Lucio Silla K 135 (oggi conservata alla Società del Whist di Torino, segnatura 10/V/12-13), con la speranza di assicurare a Wolfgang una posizione a corte; si veda: Holschneider, «Neue Mozartiana in Italien» e lettera 281. La lettera di Firmian sembra perduta.
4 L`arciduca d`Austria Ferdinando d`Asburgo-Lorena e Maria Beatrice Ricciarda d`Este.
5 Si veda anche la Gazzetta di Milano del 23 dicembre 1772, [p. 4]
6 Folchino Schizzi, nell`Elogio Storico di Wolfgango Amadeo Mozart, racconta un aneddoto - di cui per altro non esistono altre conferme - circa Wolfgang e la De Amicis. La De Amicis sostenne il ruolo di Giunia, le cui arie includono «Dalla sponda tenebrosa» (n. 4), «Ah, se il crudel periglio» (n. 11), «Parto, m`affretto» (n. 16) e «Fra i pensier più funesti» (nr. 22). Le improvvisazioni all`organo menzionate da Schizzi sono invece ignote.
2 Perduta.
3 Sembra che Leopold avesse inviato all`arciduca Leopoldo di Toscana una partitura del Lucio Silla K 135 (oggi conservata alla Società del Whist di Torino, segnatura 10/V/12-13), con la speranza di assicurare a Wolfgang una posizione a corte; si veda: Holschneider, «Neue Mozartiana in Italien» e lettera 281. La lettera di Firmian sembra perduta.
4 L`arciduca d`Austria Ferdinando d`Asburgo-Lorena e Maria Beatrice Ricciarda d`Este.
5 Si veda anche la Gazzetta di Milano del 23 dicembre 1772, [p. 4]
6 Folchino Schizzi, nell`Elogio Storico di Wolfgango Amadeo Mozart, racconta un aneddoto - di cui per altro non esistono altre conferme - circa Wolfgang e la De Amicis. La De Amicis sostenne il ruolo di Giunia, le cui arie includono «Dalla sponda tenebrosa» (n. 4), «Ah, se il crudel periglio» (n. 11), «Parto, m`affretto» (n. 16) e «Fra i pensier più funesti» (nr. 22). Le improvvisazioni all`organo menzionate da Schizzi sono invece ignote.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 272 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 21/01/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 272 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 21/01/2025.
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