
Milano, 26 gennaio 1770
Ho puntualmente ricevuto dal sig. Troger la tua lettera del 12. A mezzogiorno del 23 siamo giunti a Milano, il 24 è arrivata la tua lettera e, contemporaneamente, anche la tua prima missivNon dubito che nel frattempo siano giunte a Salisb. un po` di notizie tanto da Rovereto quanto da Verona e Mantova
Ti allego un`altra poesia, che arriva da una dama, la Sig.ra Sartoretti, da cui siamo stati ospiti a Mantova. Il giorno dopo venne il servitore che ci portò, dentro un bel vaso, un mazzo di fiori di straordinaria bellezza avvolto in nastri rossi, e in mezzo ai nastri vi era una moneta da 4 ducati e sopra la poesia di cui ti invio copia.
Posso assicurarti di aver incontrato in ogni luogo persone amabilissime e che ovunque ci siamo imbattuti in persone straordinarie, che ci sono state vicine fino all`ultimo istante della nostra partenza e hanno fatto ogni sforzo per renderci piacevole il soggiorno. Così è andata p.e. a casa del conte Spaur a Innsbruck; lo stesso dicasi per il barone Pizzini, il conte Lodron, Cristani, Cosmi etc. a Rovereto, il Conte Carlo Emilij, Marchese Carlotti, comte Justi, casa Luggiatti, e in particolare il sig. Locatelli a Verona. Poi a Mantova la casa del conte Arco e in particolare un certo Sigr. Bettinelli che, insieme con suo fratello e la moglie di suo fratello, si è messo a nostra completa disposizione. La moglie è stata davvero premurosa come una madre con il Wolfgangerl, e ci siamo lasciati tutti con le lacrime agli occhi. Accludo qui anche la gazzetta di Mantova, che abbiamo ricevuto solo qui a Milano
Dormiamo su 4 buoni materassi ciascuno, e ogni notte il letto viene riscaldato; sì che il Wolfg. è sempre contento di andare a dormire. Abbiamo uno dei frati, frater Alphonso, a nostra disposizione, e ci troviamo proprio bene. Ma non posso davvero dirti quanto a lungo ci fermeremo qui. Sua Ecc. il sig. Conte ha il catarro e darebbe volentieri un`accademia a casa sua, invitando il duca di Modena; non ho dunque ancora potuto consegnare le altre lettere, perché prima deve aver luogo questo concerto. Penso comunque che l`accademia avrà luogo martedì o mercoledì prossimo, giacché Sua Ecc. sta già meglio
Per quanto riguarda il cavallo, puoi venderlo come vuoi oppure giocartelo o addirittura regalarlo, voglio che esca dalla stalla di Sua Grazia il Principe. La vecchia sella etc. è nella stalla, lo stalliere di corte deve sapere dove.
Se si può vendere il cavallo insieme con la nuova sella e la briglia, forse si potrebbe ottenere una cifra più alta. Puoi dare in vendita anche la mia carrozza. Non migliorerà di certo: e non vi faremo mai più viaggi così lunghi. Collocala al meglio che puoi, ha fatto il suo dovere. L`insieme delle corregge è ancora buono. In origine mi è costato solo 23 ducati
I miei omaggi a tutti gli amici e alle amiche, dentro e fuori casa. Io sono il tuo vecchio onesto
L Mzt
Vi baciamo tutt`e due 1000 volte.
1 Entrambe le lettere sono perdute.
2 Si vedano le lettere 152
e 155
.
3 Il concerto ebbe luogo il 16 gennaio nel teatro della Reale Accademia di Scienze e belle Lettere (oggi Accademia Virgiliana). Si veda nuovamente la lettera 155
.
4 Per un resoconto del concerto di Verona, pubblicato dalla Gazzetta di Mantova del 12 gennaio, si veda la lettera 152
. Non sono noti resoconti a stampa del concerto di Rovereto. Considerando la stretta relazione fra l`Italia e Salisburgo, è possibile anche che Leopold si riferisca a corrispondenze private o al semplice passaparola.
5 Secondo Nissen (Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart), una traduzione dell`articolo fu pubblicata a Salisburgo nella Europaeische Zeitung, ma nessuna copia è arrivata fino a noi. Bartolomeo Ferracina (1692-1777) era un ingegnere. Corilla Olimpica era lo pseudonimo nell`Accademia dell`Arcadia della poetessa Maria Maddalena Morelli-Fernandez.
6 Una copia manoscritta del programma, conservata nella biblioteca dell`Accademia Virgiliana di Mantova differisce in alcuni punti dalla versione a stampa: la Sinfonia n.1 è presentata come «parti I e II»; l`aria n. 3 cita il cantante come «Vincenzo» Uttini, e l`aria n. 8 cita la cantante come «Angiola» Galliani. Inoltre, un invito stampato per il concerto (di proprietà privata) attribuisce il concerto per violino ad Angelo Orsi (come compositore e quasi certamente come esecutore, visto che il relativo biglietto d`ingresso esplicita «Primo violino - Sig: Orsi -») e il concerto per oboe a Luigi Livraghi. Il duetto fu eseguito da Leonora Ambreville e Uttini. Secondo MDB, p. 106, le sinfonie erano «con ragionevole probabilità» K 66c, 66e e 66d. Quest`ultima identificazione è lungi dall`essere certa, poiché non se ne conoscono fonti autentiche, né si ha evidenza indiscutibile che Mozart sia l`autore o esista un`ipotesi di data certa circa la loro composizione.
7 A prezzo fisso.
8 Il concerto ebbe luogo il 18 febbraio. Si veda la lettera 161
.
9 Non sono noti dettagli circa il cavallo, la sella, le briglie e la carrozza di Leopold. Secondo la lettera 46
del 29 dicembre 1762, Leopold aveva acquistato una carrozza durante una visita a Bratislava nello stesso anno. Si veda MBA, I, p. 66.
2 Si vedano le lettere 152


3 Il concerto ebbe luogo il 16 gennaio nel teatro della Reale Accademia di Scienze e belle Lettere (oggi Accademia Virgiliana). Si veda nuovamente la lettera 155

4 Per un resoconto del concerto di Verona, pubblicato dalla Gazzetta di Mantova del 12 gennaio, si veda la lettera 152

5 Secondo Nissen (Biografia di Wolfgang Amadeus Mozart), una traduzione dell`articolo fu pubblicata a Salisburgo nella Europaeische Zeitung, ma nessuna copia è arrivata fino a noi. Bartolomeo Ferracina (1692-1777) era un ingegnere. Corilla Olimpica era lo pseudonimo nell`Accademia dell`Arcadia della poetessa Maria Maddalena Morelli-Fernandez.
6 Una copia manoscritta del programma, conservata nella biblioteca dell`Accademia Virgiliana di Mantova differisce in alcuni punti dalla versione a stampa: la Sinfonia n.1 è presentata come «parti I e II»; l`aria n. 3 cita il cantante come «Vincenzo» Uttini, e l`aria n. 8 cita la cantante come «Angiola» Galliani. Inoltre, un invito stampato per il concerto (di proprietà privata) attribuisce il concerto per violino ad Angelo Orsi (come compositore e quasi certamente come esecutore, visto che il relativo biglietto d`ingresso esplicita «Primo violino - Sig: Orsi -») e il concerto per oboe a Luigi Livraghi. Il duetto fu eseguito da Leonora Ambreville e Uttini. Secondo MDB, p. 106, le sinfonie erano «con ragionevole probabilità» K 66c, 66e e 66d. Quest`ultima identificazione è lungi dall`essere certa, poiché non se ne conoscono fonti autentiche, né si ha evidenza indiscutibile che Mozart sia l`autore o esista un`ipotesi di data certa circa la loro composizione.
7 A prezzo fisso.
8 Il concerto ebbe luogo il 18 febbraio. Si veda la lettera 161

9 Non sono noti dettagli circa il cavallo, la sella, le briglie e la carrozza di Leopold. Secondo la lettera 46

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 157 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/02/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 157 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/02/2025.
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