Lettere della famiglia Mozart

 134. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
Vienna, addì 29 Junii 1768.
Non posso attendere oltre, e, non vedendo arrivare ormai da 4 settimane alcuna lettera da casa Hagenauer, sono costretto a domandare la ragione di un così lungo silenzio. Quante congetture abbiamo fatto! E spero che la causa di questo silenzio non sia un qualche avvenimento nefasto. Lo dico ancora una volta: noi tutti speriamo che non sia così: sopporteremmo di certo e più facilmente di essere noi stessi l`unico motivo di contrarietà piuttosto che sapere che vi è capitato un caso avverso. - - Orsù, parli! Passerà anche questa. Avrei da raccontarle una gran quantità e ogni sorta di implacabili raggiri e crudeli persecuzioni: ma sono troppo stanco per richiamarli alla mente; e sarà meglio riservarli alla nostra imminente conversazione, di persona.
Che cosa ha dunque detto il sig. Alterdinger? - - Ha intrapreso ciò di cui l`ho pregato? - - - Me lo auguro davvero molto!1 - - -
Per il resto, grazie a Dio, siamo tutti in buona salute: anche se l`invidia ci piomba addosso da ogni dove. Lei già sa che io mi attengo alla mia vecchia massima: in te Domine Speravi etc. fiat Voluntas tua etc.2 Mia moglie, il Wolfg., la Nannerl mandano, insieme con me, omaggi a tutti, e tutti noi speriamo di sentire presto Loro notizie, altrimenti verremo di persona. I nostri ossequi a tutti i buoni amici e alle amiche, e io rimango il Suo solito vecchio.
Sua Grazia il principe di Eichstätt è già arrivato? - -


1 Si veda la lettera 132 .
2 Salmo 31:1 «In te, Signore, ripongo la mia fiducia`; Matteo 6:10 `Sia fatta la Tua volontà».

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 134 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/12/2024.

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