Allieva di Georg Friedrich Richter,
Leopold Anton Kozeluch e Mozart, fu la dedicataria dell`edizione a stampa delle sonate accompagnate
K. 296,
K. 376 e
K. 380 e delle
variazioni «Ah, vous dirai-je Maman» K. 265 di Mozart, ed eseguì con lui il
concerto per due pianoforti K. 365 e quasi certamente la
sonata a quattro mani K. 448. Continuò l`attività concertistica almeno fino al 1813; le sue composizioni includono diverse serie di variazioni su arie d`opera, l`aria di Papageno «Der Vogelfänger bin ich ja» dal
Flauto magico, e almeno tre sonate per pianoforte. Bibl.:
Michael Lorenz, «New and Old Documents Concerning Mozart`s Pupils Barbara Plyer and Joseph Auernhammer», Eighteenth-Century Music 3/2 (2006), pp. 311-322.