Nipote dell`arcivescovo
Leopold Anton Eleutherius, fratello del conte
Franz Lactanz e di
Leopold Ernst Mauritius, era il capo del ramo italiano della famiglia Firmian. Dopo aver a lungo viaggiato in Italia all`inizio degli anni quaranta, nel 1753 divenne ambasciatore imperiale presso la corte di
Napoli. Nel 1758 fu nominato ministro plenipotenziario per la Lombardia. È nella residenza milanese di Firmian a
Palazzo Melzi che Mozart potrebbe aver suonato il 12 marzo 1770 e in altre occasioni, e lì certamente ricevette in dono l`edizione completa delle opere di
Metastasio. La sua protezione aiutò Mozart ad assicurarsi la commissione per
Mitridate, re di Ponto K 87. Firmian inoltre procurò ai Mozart delle lettere di raccomandazione nei loro primi due viaggi in Italia; il 14 marzo 1770 scrisse
una lettera a Gian Luca Pallavicini-Centurioni, e
il 9 gennaio 1771 al ministro del Regno di Sardegna
Giuseppe Maria Lascaris. Ancora, il 4 aprile 1770, Firmian indirizzava
un`altra lettera a
Giorgio IV Doria Landi Pamphilj. Bibl.:
Scotti, «Il conte Carlo Firmian, collezionista e mediatore del “gusto” fra Milano e Vienna»;
Wysocki, «Il giovane Mozart e il conte Firmian»;
Prezzi, «Presenze e familiarità trentine alla corte di Salisburgo»;
Schuler, Mozarts Salzburger Freunde und Bekannte, pp. 77-81;
SML, pp. 124-125.