Pur continuando a scrivere opere letterarie, dal 1764 al 1770 servì nella fanteria imperiale. Fu nominato poeta cesareo nel 1775, ma scelse invece di proseguire la sua attività letteraria in Italia, dove pubblicò l`opera in sette volumi
La corneide (Firenze, 1781-82) e la tragedia
Luisa e Trifour o sia Gli amanti sfortunati. I suoi libretti includono opere musicate da
Salieri (
La calamita de` cuori, 1776) e
Paisiello (
Il Sismano nel Mogol, seconda opera della stagione di Carnevale 1772-73 di
Milano, inaugurata dal
Lucio Silla K 135 di Mozart). Mozart in seguito musicò il suo «
Ombra felice... Io ti lascio, e questo addio» K 255 (1776, da
Arsace, o sia Medonte re d`Epiro) e «
A questo seno deh vieni... Or che il ciel a me ti rende» K 374 (1781, da
Il Sismano nel Mogol). Bibl.:
Marri, «Lettere di Giovanni De Gamerra»;
Basso, I Mozart in Italia, pp. 542-543.