Nel 1731 divenne canonico della
cattedrale di Salisburgo, nel 1750 decano, e il 5 aprile 1753 arcivescovo. Conosciuto a Salisburgo per la sua devozione, si racconta che assistesse anche a cinque messe al giorno, e fu grazie a lui se tutte le feste religiose tradizionali furono mantenute. Sebbene anche durante il suo regno ci fosse un piccolo nucleo di aspiranti riformatori, l`Illuminismo non penetrò sistematicamente nelle istituzioni di Salisburgo che dopo la sua morte. È però vero che incoraggiò i talenti locali. spese cifre importanti perché alcune cantanti (fra cui
Maria Anna Braunhofer e
Maria Magdalena Lipp) potessero essere educate al
Pio Ospedale della Pietà a
Venezia, e molti dei suoi musicisti ricevettero sussidi per poter viaggiare, Leopold Mozart incluso. L`opera di Mozart
La finta semplice K 51 fu allestita per l`onomastico di Schrattenbach del 1769, e
Il sogno di Scipione K 126 era stato in origine concepito per celebrare il giubileo della sua ordinazione sacerdotale, ma la morte improvvisa dell`arcivescovo poco prima della data fissata obbligò a rimaneggiare l`opera per celebrare invece l`installazione del suo successore
Hieronymus Colloredo. Bibl.:
Dopsch e Spatzenegger, Geschichte Salzburgs. Stadt und Land,
II;
Eisen, «Salzburg under Church Rule»;
Martin, Salzburgs Fürsten in der Barokzeit.;
SML, pp. 432-434.