Lettere della famiglia Mozart

K1(-) K619a Sinf.: K. 19a in fa magg.

Lettere: 95 (8 febbraio 1765) 
119 (14 ottobre 1767) 
Citato in: | Londra (Gran Bretagna) 
 

K1(-) K619d Son. per pf. 4 mani: K.19d in do magg.

Lettere: 98 (9 luglio 1765) 
Citato in: | Londra (Gran Bretagna) 
 

K1(-) K633a Soli per fl. traverso K.33a (perduti)

Lettere: 112 (10 novembre 1766) 
Citato in: | Württemberg (Germania) 
 

K1(-) K633b Soli per vlc.: K. 33b in fa magg. (perduti)

Lettere: 112 (10 novembre 1766) 
 

K1(-) K633B Klavierstück in fa magg. K.33B

Citato in: | Fürstenberg, Joseph Wenzel Johann Nepomuk 
 

K1(-) K633c Stabat Mater K.33c

Citato in: | Parigi (Francia) 
 

K1(-) K643a Ach, was müssen wir erfahren! Duetto per 2 sop. in fa magg. K.43a (spurio)

Lettere: 120 (17 ottobre 1767) 
Citato in: | Ach, was müssen wir erfahren! Duetto per 2 sop. in fa magg. LMV VI:7 
 

K1(-) K645a Sinf.: n. 7a in sol magg. K.45a `Lambach`

Citato in: | Lambach (Austria) 
 

K1(-) K647b Offertori: K. 47b (perduto)

Lettere: 142 (12 novembre 1768) 
146 (ante 8 marzo 1769) 
Citato in: | Parhammer, Ignaz 
| Vienna (Austria) - Waisenhaus, Waisenhauskirche 
 

K1(-) K647c Conc. per tromba: K. 47c (perduto)

Lettere: 142 (12 novembre 1768) 
146 (ante 8 marzo 1769) 
Citato in: | Parhammer, Ignaz 
| Vienna (Austria) - Waisenhaus, Waisenhauskirche 
 

K1(-) K672a Molto allegro in sol magg. K.72a

Lettere: 152 (7 gennaio 1770) 
Citato in: | Ritratto di/Portrait of Wolfgang Amadeus Mozart 1770 
 

K1(-) K673A Misero tu non sei K.73A (Metastasio: Demetrio) (perduta)

Lettere: 158 (26 gennaio 1770) 
165 (13 marzo 1770) 
177 (21 aprile 1770) 
202 (4 agosto 1770) 
Citato in: | Metastasio (Pietro Trapassi), Pietro 
 

K1(-) K674b Non curo l`affetto K.74b (Metastasio: Demofoonte)

Lettere: 177 (21 aprile 1770) 
Citato in: | Metastasio (Pietro Trapassi), Pietro 
 

K1(-) K6293e Cara la dolce fiamma K.293e. Abbellimenti per l`aria da Adriano in Siria di Johann Christian Bach

Lettere: 95 (8 febbraio 1765) 
Citato in: | Sacchini, Antonio 
 

K1(-) K6297B Sinf. concertanti: K.297B (K.Anh.9) per oboe, clar. corno e fag. in mi bem. magg.

Citato in: | Wendling, Johann Baptist 
 

K1(-) K6299b Les petits riens. Mus. da balletto K.299b (Anh.10)

Citato in: | Caribaldi (o Garibaldi), Gioacchino 
 

Parigi (Francia)   


Pur non essendo più la capitale politica della Francia, da quando nel 1682 la corte si era trasferita a Versailles, Parigi rimase la capitale culturale e intellettuale del regno, con una popolazione che all` epoca delle visite dei Mozart superava i 550.000 abitanti. I principali luoghi di intrattenimento erano il Concert Spirituel, la Comédie française e la Comédie italienne, oltre agli spettacoli in occasione delle fiere. Una panoramica della vita musicale parigina al tempo della prima visita dei Mozart a Parigi nell`autunno e nell`inverno del 1763-1764 si può leggere in de La Porte, Les Spectacles de Paris, ou Suite du Calendrier historique et chronologique des theatres . . . pour l`Année 1763, s.l. [ma Paris]:

Giorni di spettacolo
Il Concert Spirituel è aperto solo durante le principali festività, & durante certi giorni di Quaresima, quando gli altri Spettacoli sono chiusi. L`Opera viene data solo tre volte a settimana, dal giovedì che precede l`Ascensione al giovedì dopo la festa di San Martino, e precisamente la Domenica, il Martedì e il Venerdì: ma è soprattutto il venerdì di tutti i giorni che si vedono recitare gli Attori bravi. All`Opéra c`è un Ballo tutte le domeniche dal giorno di S. Martino fino al primo di dicembre: in Avvento, e dall`Epifania fino alla fine del Carnevale, se ne danno più volte alla settimana. Il Ballo inizia a mezzanotte & termina alle 7 del mattino. I tre giorni in cui c`è più gente alla Comédie Françoise sono il Lunedì, il Mercoledì & il Sabato. È per quei giorni che si riservano i Pezzi migliori, o i Nuovi Pezzi. Gli altri giorni, lo Spettacolo è meno affollato, tranne la Domenica, dove pure la gente è numerosa. I giorni migliori per la Comédie Italienne, sono il Lunedì, il Giovedì e il Sabato. Le Domeniche sono comunque giorni in cui si danno buone Commedie, e in cui lo Spettacolo è affollato. Durante il periodo delle fiere di S. Germain & S. Laurent, cioè durante i mesi di Febbraio, Marzo, Aprile, Luglio, Agosto & Settembre, ogni giorno c`è uno spettacolo alla Fiera. Si possono vedere Pantomime, Ballerini sulla corda, Acrobati, Saltatori, Marionette, &c.

Altre organizzazioni concertistiche erano il Concert des Associés e i Concerts de la Société académique des Enfants d`Apollon, fondata nel 1741; inoltre erano frequenti le orchestre private mantenute da esponenti della nobiltà locale, fra cui Louis-Marie-Bretagne-Dominique de Rohan-Chabot (Parigi, 17 gennaio 1710 - Nizza, 28 novembre 1791), il barone Charles Ernest de Bagge (Fockenhof, 14 febbraio 1722 - Parigi, 24 marzo 1791) e il principe di Conti Luigi Francesco di Borbone.
Durante il Grand Tour del 1763-1766 i Mozart soggiornarono a Parigi (inclusa Versailles) due volte: dal 18 novembre 1763 al 10 aprile 1764, e dal 10 maggio al 19 luglio 1766. Nella prima visita alloggiarono presso l`ambasciatore bavarese in Francia, Massimiliano Emanuel Franz van Eyck, presso l`Hôtel de Beauvais; in quella successiva, invece, dal non meglio identificato proprietario di bagni pubblici Brie.
Il 10 marzo e il 9 aprile 1764 diedero un concerto in un teatro gestito da un certo M. Félix; alla fine di dicembre 1764 si esibirono a Versailles per Adrienne-Catherine de Tessé e Maria Vittoria di Savoia-Carignano, detta «Madame Victoire», e il 26 maggio 1766 per Karl Wilhelm Ferdinand von Brunswick-Wolfenbüttel. Durante il primo soggiorno a Parigi, Mozart compose e pubblicò le sonate accompagnate K 6-7 e K 8-9, dedicate rispettivamente alle citate «Madame Victoire» e Adrienne-Catherine de Tessé, e compose il Kyrie K 33 e il perduto Stabat mater K 33c. Alla fine del 1763 o all`inizio del 1764, Louis de Carmontelle realizzò numerose versioni di un acquerello raffigurante Leopold, Wolfgang e sua sorella Nannerl; nel 1766, Michel-Barthélémy Ollivier realizzò un dipinto, Le thé à l`anglaise dans le salon de quatre glaces, au Temple, avec toute la cour du prince de Conty (Il tè all`inglese servito nel salotto dei quattro specchi nel palazzo del Temple a Parigi nel 1764), che si ritiene raffiguri Mozart e il cantante e chitarrista Jeyliotte che si esibiscono al palazzo del già citato principe di Conti Luigi Francesco di Borbone. Bibl.: Jones, Paris. The Biography of a City; Salinger Mozart à Paris; Decobert e Hatab, Mozart: une passion française.