Compositore noto in particolare per le sue
opere serie. Dopo gli studi a
Napoli, e qualche precoce successo come operista, si trasferì a
Bologna, dove compose la stimata
Ezio (1741), fu ammesso all`
Accademia Filarmonica e forse studiò con
Padre Martini. Intorno al 1745 fu nominato direttore musicale all`
Ospedale degli Incurabili di
Venezia, visse qualche tempo a
Roma e a
Vienna e nel 1753 divenne maestro di cappella del duca
Carlo Eugenio di Württemberg a
Stoccarda. Tornò a Napoli nel 1768. I Mozart lo incontrarono a
Ludwigsburg nel 1763 e assistettero alla prova della sua
Armida abbandonata a Napoli il 27 maggio 1770. Bibl.:
Ballola, «Mozart e l`opera seria di Jommelli, De Majo e Traetta»;
McClymonds, Niccolò Jommelli: The Last Years, 1769-1774;
Basso, I Mozart in Italia, pp. 580-581.