Attivo a
Vienna come diplomatico fin dal 1749, dal 1754 assunse il ruolo di Indendente degli spettacoli, responsabile del personale, delle finanze e della scelta di repertorio sia al
Burgtheater che al
Teatro della Porta di Carinzia. Le sue riforme inclusero l`introduzione di concerti pubblici, il potenziamento del balletto, e dal 1755 l`introduzione nel repertorio di
opéras-comiques. Collaborò con
Gluck e
Calzabigi alla cosiddetta «riforma dell`opera», che trovò la sua massima espressione in
Orfeo ed Euridice (1762). Durazzo fu spesso in contrasto con la corte viennese e con i membri dell`ambiente musicale, finché nel 1764 fu sollevato dall`incarico e nominato ambasciatore a
Venezia. I Mozart lo incontrarono a Vienna, per la prima volta, nel 1762, probabilmente di nuovo nel 1767 o 1768, e a Venezia nel marzo 1771. Bibl.:
Brown, Gluck and the French Theatre in Vienna;
Cattelan, Mozart. Un mese a Venezia;
Basso, I Mozart in Italia, pp. 550-551.