Fu uno dei principali librettisti del
Teatro Regio di Torino, e negli anni sessanta e settanta del Settecento membro dell`Accademia milanese dei Trasformati. I suoi libretti includono
Andromeda (musicata da
Gioacchino Cocchi nel 1755 e da
Giuseppe Colla nel 1771),
Ifigenia in Aulide (
Ferdinando Bertoni,
1762, e
Carlo Franchi,
1766),
Motezuma (
Gian Francesco De Majo,
1765;
Josef Mysliveček,
1771;
Baldassare Galuppi,
1772), e
Mitridate, re di Ponto (
Quirino Gasparini, 1767, e Mozart, 1770,
K 87). Bibl.:
Butler, «Innovation in the Librettos of Vittorio Amedeo Cigna-Santi».