Figliastra del compositore
Andrea Bernasconi, maestro di coro dal 1744 al 1753 al
Pio Ospedale della Pietà di
Venezia e in seguito maestro di cappella alla corte dell`elettore di Baviera a
Monaco. Qui nel 1762 Antonia debuttò nell`opera del patrigno
Temistocle; nel 1767 fu chiamata a
Vienna da
Gluck per cantare nell`
Alceste (
Burgtheater, 26 dicembre 1767). Nella
lettera 125 del 30 gennaio 1768, Leopold Mozart citò Antonia Bernasconi fra gli «ottimi interpreti» di opera buffa. Il ruolo di Ninetta in
La finta semplice K51 di Mozart fu concepito per lei. Sostenne il ruolo di Aspasia nella prima rappresentazione del
Mitridate, re di Ponto K 87 e nella stessa stagione fu Beroe nella
Nitteti di
Carlo Monza su libretto di
Metastasio. Negli anni settanta del Settecento fu attiva a
Venezia,
Napoli e
Londra, tornando nel novembre 1781 a Vienna dove cantò nella troupe dell`Opera italiana. Bibl.:
Angermüller, «Die vorgesehenen Sänger für die Wiener (1768) und Salzburger (1769) Aufführung von Mozarts La Finta semplice», pp. 8-10;
Angermüller, «Die Sänger der Erstaufführung von Mozarts Mitridate Re di Ponto», pp. 17-19;
Basso, I Mozart in Italia, pp. 493-494.