Lettere della famiglia Mozart

 86. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
à Monsieur / Monsieur Mozart at Mr Couzin / Hare Cutter in cecil court / St Martins lane / att / London.
Londra, 25 aprile 1764.
Copia.
Grazie a Dio abbiamo attraversato indenni il ruscello di Maxglan,1 anche se non ce la siamo cavata senza accessi di S:V:2 vom==, di cui pure sono stato vittima soprattutto io. In tal maniera abbiamo tuttavia risparmiato i soldi degli emetici. E, grazie a Dio, siamo tutti in salute. Chi avesse troppi denari ha solo da fare un viaggio da Parigi a Londra, provvederanno sicuramente ad alleggerirgli la borsa. A Calais abbiamo avuto l`onore di pagare 4 Louis d`or pur non avendo mai pranzato in casa, bensì dal Procureur du Roy et de l`admirauté, presso il quale abbiamo anche lasciato la nostra carrozza. Non appena si arriva a Dover, la cosa peggiora ulteriormente; e quando si scende dalla barca, ci si vede circondati da 30 o 40 individui che si proclamano tutti servitori obbed. e vogliono strappare con violenza il bagaglio ai legittimi domestici per portarlo alla locanda, e poi bisogna pagar loro quanto domandano. Per la traversata ho pagato 3 Louis d`or avendo preso una barca privata che costa 5 louis d`or, motivo per cui ho fatto venire con me altri 4 amici ciascuno dei quali ha pagato mezzo Louis. Giacché sul pacchebotto c`erano 14 persone; ed essendoci a bordo solo 10 o 12 letti è assai spiacevole starsene fra tante persone che a volte soffrono tremendamente il mal di mare. Farci sbarcare a Dover dalla barca grande con una piccola ci è costato mezzo Feder=thaler a testa, ho quindi dovuto pagare 6 piccoli o 3 Laubthaler, dal momento che avevo con me 2 servitori e avevo quindi preso fino a Calais 7 cavalli di posta, visto che uno di loro ha cavalcato. Il secondo servitore era un italiano di nome Porta che ha già fatto questo percorso 8 volte; a Parigi tutti i miei amici mi hanno consigliato di prendere quest`uomo con me. Ed è stata davvero una buona idea, perché ha sistemato ogni cosa e si è occupato di tutto. A Londra tutti quelli che vedo mi sembrano essere in Masquera, e come crede che ci stiano, a mia moglie e alla mia bambina certi copricapo all`inglese ed a me e al grande Wolfgang gli abiti inglesi? Nella mia prossima lettera Le dirò di più. I nostri omaggi.
Mozart


1 Cioè il Canale della Manica. Leopold lo paragona con ironia al minuscolo ruscello del quartiere di Maxglan a Salisburgo. La famiglia arrivò a Londra il 23 aprile. Trascorse la prima notte al White Bear Inn, a Piccadilly, e si trasferì il giorno successivo nell`appartamento del barbiere John Cousins in Cecil Court.
2 = Salva venia: vom[ito].

Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 86 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 11/11/2025.

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L`EMULAZIONE tra Persone dotate di particolari Talenti, quando è contenuta nei limiti della Decenza e delle Buone Maniere, non è meno razionale che proficua per le Parti interessate; ma quando per il Successo di Merito particolare essa degenera in Invidia, non può esserci un Principio più aborrito.
Sono stato condotto a questa Osservazione dagli atti ingegnosi di alcune Persone, che non si sono vergognate di tentare ogni sorta di cose a Pregiudizio di uno, la cui Eccellenza nella Conoscenza della sua Arte, non è più mirabile del precoce Tempo della Vita in cui l`ha raggiunta. Mi riferisco al piccolo tedesco Wolfgang Mozart, le cui grandi Abilità, sia come Esecutore al Clavicembalo che come Compositore, sono ormai così ben note al Pubblico, che la massima Malizia dei suoi Diffamatori non può negarle.
Quindi ciò che non possono dedurre da Fatti Reali, si sforzano di svalutare con autentica Falsità; e pur ammettendo a malincuore il Valore della sua Prestazione, affermano che non è la Prestazione di un Bambino - un Bambino di otto anni, ma di un Uomo - un Uomo ridotto da qualche Difetto della Natura a un`Insignificanza della Persona, che nasconde all`Osservatore disattento la sua Età più avanzata. Che ora è giunto al quindicesimo, al ventesimo o al trentesimo anno, laddove lo Spirito dei suoi Avversari ritiene opportuno collocarlo.
Sarebbe naturale immaginare che l`Assurdità di questi commenti malevoli portasse con sé una Confutazione così forte ed evidente, che non dovrebbe più essere necessario dire nulla per farla valere. Coloro che hanno visto il Bambino e lo hanno onorato con la loro Attenzione senza pregiudizi, non hanno bisogno di Argomenti per rimuovere la Falsità; ma per impedire la Propagazione di questa Calunnia, il Padre, come Uomo onesto e come Vendicatore della sua Prole ferita, pensa sia suo Dovere dichiarare di poter produrre una Testimonianza della Nascita del Bambino così ampia da convincere i più dubbiosi, e allo stesso tempo assolverlo da ogni Intenzione di esibire al Pubblico le Fallacie di un Impostore.
Vostro, &c.
RECTO RECTIOR.