Lettere della famiglia Mozart

 255. LEOPOLD MOZART ALLA MOGLIE, SALISBURGO

Milano, 9 nov. 1771

Ti scrivo in fretta di aver puntualmente ricevuto le congratulazioni e tutto il pacchetto delle lettere;1 se Dio vuole, il Wolfg. ringrazierà tutti personalmente alla fine di questo mese o nei primi giorni di dicembre. Grazie a Dio, io mi sono completamente ristabilito; ieri abbiamo pranzato in compagnia del sig. Haße da Sua Ecc. il conte Firmian. Tanto il sig. Haße quanto il Wolfg. hanno ricevuto dei bei doni per le loro composizioni; oltre a quanto hanno avuto in denaro, il sig. Haße ha ricevuto una tabacchiera e il Wolfg. un orologio tempestato di diamanti.2
Ti ho già rammentato nella mia ultima lettera di non scrivermi più a Milano, bensì a Verona. Da Verona riceverai di nuovo lettere da me, in cui ti dirò se ci tratterremo per qualche giorno a Padova o se proseguiremo direttamente verso casa. Se ti capitasse un giorno di posta senza mie lettere, è segno che sono in viaggio e non posso scrivere. addio, vi baciamo 10 000 000 di volte e sono sempre il tuo vecchio Mozart

MOZART ALLA SORELLA

Carissima sorella,

bacio la mano alla mamma. I miei omaggi a tutti gli amici e le amiche. Frattanto ringrazio in gran fretta tutti coloro che si sono congratulati con me; potrò ringraziarli meglio a voce. Addio.
Wolfgang



1 Perdute.
2 Secondo MBA, V, p. 311, potrebbe trattarsi dell`orologio, contenente una miniatura di Maria Teresa, custodito nella casa natale di Wolfgang a Salisburgo finché venne rubato dopo la Seconda guerra mondiale, per essere ritrovato all`inizio degli anni sessanta e infine rubato nuovamente nel 1965.


Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 255 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 07/12/2024.

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