I Mozart vi sostarono intorno al 9-11 settembre 1765 e all'inizio di maggio del 1766. Durante la prima visita alloggiarono all'
Hotel à la Poste (Groenplatz, oggi scomparso) e Wolfgang suonò l'organo della
Onze-Lieve-Vrouwekerk (Cattedrale di Nostra Signora); le date della seconda visita sono incerte, ma sicuramente il 30 aprile 1766 Wolfgang si esibì nella sala da concerto della borsa mercantile. Nella lettera 102, Leopold scrive che la famiglia visitò «tutte le chiese». Fra queste figurano: la
Sint-Jakobskerk (Chiesa di San Giacomo, Lange Nieuwstraat 73), che contiene la tomba di Peter Paul
Rubens; la
Sint-Pauluskerk (Chiesa di San Paolo, Sint-Paulusstraat 22) descritta da Nannerl nelle sue note di viaggio come «Chiesa dei Domenicani»; la chiesa dello scomparso Convento dei carmelitani, allora sul Meir, la via più importante di Anversa, dove Leopold ammirò una
Trinità di Rubens oggi smembrata, e di cui si conserva una parte nel museo di belle arti; la
Sint-Carolus Borromeuskerk dedicata a San Carlo Borromeo (Chiesa dei gesuiti, Hendrick Conscienceplein 12), costruita fra il 1614 e il 1621, la cui facciata si vuole in gran parte disegnata da Rubens. Bibl.:
Lindemann, The Merchant Republics: Amsterdam, Antwerp, and Hamburg, 1648-1790;
Haas e Smets, Mozart en Belgique: un enfant prodige traverse les Pays-Bas méridionaux, 1763-1766