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Roma, addì 14 aprilis 1770
L`11 siamo felicemente giunti qui. Mi pareva quasi di essere in viaggio per Salisb. piuttosto che per Roma, perché da Firenze a Roma abbiamo dovuto viaggiare per 5 giorni sotto una pioggia terribile e con un vento gelido. A Roma ho appreso che da 4 mesi piove sempre, e ne abbiamo avuto la prova: mercoledì e giovedì, che faceva bello, siamo andati a S. Pietro, nella Cappella Sistina, per ascoltare il MiserereQuesti fece un cenno al Wolfg. e gli disse: vuole avere la bontà di dirmi, in confidenza, chi è Lei? Il Wolfg. gli disse tutto. Il Cardinale reagì con grandissima meraviglia e disse: Ah, Lei è il celebre fanciullo di cui mi hanno tanto scritto
A queste parole il Wolfg. domandò: Lei non è forse il cardinal Pallavicini? - - Il Cardinale rispose: sì, sono io, e perché? - -
il Wolfg. allora gli disse che avevamo delle lettere da consegnare alla Sua Eminenza e che gli avremmo fatto una visita di ossequio. Il Cardinale se ne mostrò lietissimo, disse che il Wolfg. parlava bene l`italiano e, tra l`altro, disse ik kann auck ein benig deutsch sprecken.
Quando ce ne andammo, il Wolfg. gli baciò la mano e il Cardinale si levò lo zucchetto dalla testa e gli rivolse un cortesissimo complimento.
Probabilmente avrai sentito spesso del famoso Miserere di Roma, tenuto in così gran pregio che ai Musici della cappella è vietato, pena la scomunica, portarne fuori dalla cappella anche una sola parte, copiarlo o darlo ad alcuno. Ebbene, noi ce l`abbiamo già. Il Wolfg. l`ha già trascritto, e l`avremmo già spedito a Salisb. con questa lettera, se per farlo non fosse stata necessaria la nostra presenza; ma il modo in cui viene eseguito fa un effetto maggiore della composizione in sé, quindi lo porteremo a casa con noi, e, dal momento che è uno dei segreti di Roma, non lo lasceremo arrivare nelle mani di nessuno, ut non incorremus mediate vel immediate in Censuram Ecclesiæ.
Abbiamo già visitato a fondo la chiesa di S. Pietro e non tralasceremo certo di visitare tutto quello che c`è da vedere qui. Domani (se Dio lo vorrà) vedremo pontificare Sua Santità. Non puoi assolutamente immaginarti l`alterigia degli abbate di qui. Chiunque abbia il sia pur minimo incarico presso un cardinale ritiene di valere quanto il cardinale medesimo. E giacché ogni cardinale si reca alle funzioni papali con un Corteggio di 3 o 4 carrozze, ciascuna delle quali è piena di cappellani, segretari e camerieri particolari, e che costoro occupano quasi tutto lo spazio, io già pregusto domani, quando ci faremo largo tra tutti questi arroganti signori, lasciandoli all`oscuro della nostra identità, ché non ci siamo ancora presentati da nessuna parte, dato che ora è il tempo delle Functiones. A partire da lunedì cominceremo a consegnare le nostre 20 lettere di raccomandazione.
Tanto sono contento che voi non viaggiate con noi, quanto mi dispiace che non vediate tutte le città italiane, e soprattutto Roma. È inutile, anzi impossibile, farne una descrizione in breve. Ti consiglio ancora una volta di leggere le Descrizioni di viaggio di Kaysler. Di Bologna e di Firenze ti ho scritto
Ora giunge la stagione che mi provoca maggiore inquietudine, perché è in arrivo il caldo; ma tutti mi dicono che Napoli è incomparabilmente più ariosa e assai più salubre di Roma. Prenderò dunque tutte le precauzioni possibili per organizzare il nostro viaggio di ritorno in modo da non incorrere in pericolo di vita, rappresentato soprattutto dall`aria cattiva o malaria. Dato che ora tutto dipende dal tempo, e soprattutto dalla forte pioggia e dal vento, non posso né decidere né scriverne. Il sig. Meisner è a Napoli, speriamo di vederlo laggiù entro 3 o 4 settimane. Pregate costantemente il buon Dio per la nostra salute: per parte nostra non trascureremo nulla; posso assicurarti che ne abbiamo grandissima cura, e che il Wolfg. fa così tanta attenzione alla propria salute che sembra davvero una persona adulta. Iddio vi conservi ugualmente in salute, porgete i miei omaggi a tutti i buoni amici e alle amiche e io rimango il vecchio
Mzt.
Io e il Wolfg. baciamo te e la Nannerl 1000 volte.AGGIUNTA DI MOZART
Io e la mia miseranda penna siamo, grazie a Dio, in buona salute, e bacio la mamma e la Nanerl mille ovvero 1000 volte. nb: vorrei solo che mia sorella fosse a Roma, questa città infatti le piacerebbe parecchio, dato che la chiesa di S. Pietro ha un aspetto regolare e molte altre cose a Roma hanno un aspetto regolare. Proprio ora stanno portando qui davanti dei fiori bellissimi, me lo ha appena detto papà. Sono un pazzo, questo è risaputo, oh, ho una pena, nel nostro alloggio c`è solo un letto, la mamma può facilmente immaginarsi che con il papà non ho un attimo di riposo, mi rallegro all`idea del nuovo alloggio: ho appena disegnato s. Pietro con le chiavi, s. Paolo con la spada e, insieme, s. Luca con mia sorella ec. ec., ho avuto l`onore di baciare il piede di S. Pietro a S. Pietro, e, dacché ho la disgrazia di essere così basso, è stato necessario sollevarmi, me il vecchio buffone
Wolfgang Mozart
su fino a lui1 Si veda lettera 184
.
2 La cosiddetta `polvere febbrifuga` serviva a trattare una sindrome simile alla malaria, caratterizzata da febbre alta, brividi, sudore e parossismo. La polvere derivava dall`alteris farinosa, o radice di colchico, nota anche con i nomi di radice di unicorno, radice anticoliche, mais dei corvi.
3 Le functiones del giovedì santo includono la rituale lavanda dei piedi associata alla messa di commemorazione dell`Ultima cena, durante la quale Gesù lavò appunto i piedi dei dodici apostoli.
4 Delle lettere riguardanti Mozart indirizzate a Lazzaro Opizio Pallavicini si è conservata solo quella, datata 28 marzo, inviatagli dal cugino, il bolognese conte Gian Luca Pallavicini-Centurioni; si veda l`Appendice 2. Persone → Pallavicini-Centurioni. Si veda anche la risposta di Lazzaro Opizio Pallavicini del 21 aprile.
5 «Anch`io so parlare un po` di tedesco.»
6 «Per non incorrere direttamente o indirettamente nella censura della Chiesa.»
7 Si vedano le lettere 168
, 170
, 171
e 173
.
8 Si veda lettera 184.
9 K 123, come si evince dalla descrizione di Leopold.
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2 La cosiddetta `polvere febbrifuga` serviva a trattare una sindrome simile alla malaria, caratterizzata da febbre alta, brividi, sudore e parossismo. La polvere derivava dall`alteris farinosa, o radice di colchico, nota anche con i nomi di radice di unicorno, radice anticoliche, mais dei corvi.
3 Le functiones del giovedì santo includono la rituale lavanda dei piedi associata alla messa di commemorazione dell`Ultima cena, durante la quale Gesù lavò appunto i piedi dei dodici apostoli.
4 Delle lettere riguardanti Mozart indirizzate a Lazzaro Opizio Pallavicini si è conservata solo quella, datata 28 marzo, inviatagli dal cugino, il bolognese conte Gian Luca Pallavicini-Centurioni; si veda l`Appendice 2. Persone → Pallavicini-Centurioni. Si veda anche la risposta di Lazzaro Opizio Pallavicini del 21 aprile.
5 «Anch`io so parlare un po` di tedesco.»
6 «Per non incorrere direttamente o indirettamente nella censura della Chiesa.»
7 Si vedano le lettere 168
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8 Si veda lettera 184.
9 K 123, come si evince dalla descrizione di Leopold.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 176 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/01/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 176 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/01/2025.
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