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À Madame / Madame Marie Anne Mozart / à / Salzbourg
Bologna, addì 27 Martij 1770
Da Parma ho scritto a Sua Ecc. il sig. maggiordomo maggiore e da qui, il 24 corrente, a Sua Grazia il Princ. e anche a teAbbiamo fatto 2 visite a P. Martino: e ogni volta il Wolfg. ha composto una fuga di cui P. Martino si è limitato a scrivere, in poche note, solo il Ducem ovvero La Guida. Abbiamo visitato il cavalier Don Broschi, ossia il cosiddetto Sgr. Farinelli, nella sua tenuta fuori città. Abbiamo trovato la Spagnoletta, poiché sarà la prima donna nell`opera
Abbiamo incontrato il Sgr. Manfredini, ossia quel castrato che, tornando insieme col sig. Panter dalla Russia via Vienna, è stato da noi a Salisb. etc. etc.
Un certo vecchio Sigr. Abbate Zanardi si unisce a me nell`inviare omaggi al sig. Andrino. Alcuni hanno chiesto notizie del sig. maestro di cappella Lolli. Il sig. Brinsechi e molte persone hanno chiesto del sig. scultore di corte, tutti si uniscono a me nel porgergli i loro omaggi.
Siamo stati all`Instituto, e abbiamo visto la bella Statuam del sig. scultore di corte. Quel che ho visto qui supera il Museum Britannicum: perché qui non ci sono solo rarità naturali, bensì tutto ciò che attiene in qualche modo alla scienza, proprio come vedere un dizionario custodito con cura e con ordine in belle stanze. Insomma! Saresti rimasta stupefatta etc. Di chiese, pitture, belle architetture e arredi di diversi palazzi non voglio neanche cominciare a parlare, perché già così riesco a stento a scrivere dalla stanchezza, ché è l`1 di notte passata, il Wolfg. ronfa già da un pezzo, e io mi addormento mentre scrivo.
Riguardo al cavallino, non hai proprio nulla da farmi sapere
È un bene che tu faccia scrivere a Lipsia
assonnato consorte
Mzt.
Non è stata affatto una cattiva pensata quella di mandarci a Bologna il minuetto da balloKommabit aliquando Zeitus bequemmus schreibendi. nunc Kopfus meus semper vollus est multis gedankibus
Il Wolfg. bacia te e la Nannerl 1000 volte.
Indirizza sempre le lettere al sig. Troger a Milano. Le ricevo puntualmente e non mi costano molto. Quando saremo a Roma, ti scriverò ancora al riguardo.
Tra le ricette mediche troverai (credo su un foglio lungo) la ricetta di un elettuario per il petto, che, come sai, mi sono fatto preparare spesso. Falla copiare chiaramente nella prossima lettera. Non ho nulla, grazie a Dio; ma ho pensato a questo elettuario di farfaro perché non si sa mai cosa può capitare. Finora (grazie a Dio) abbiamo aperto una sola volta il cartoccio delle medicine, e solo per dare al Wolfg. un cucchiaio di cremor tartaro.
AGGIUNTA SU UN FOGLIO DI CARTA DA MUSICA DEL FIGLIO [contenente l`autografo del Minuetto K 122/73t]
Il P. Martino mi ha chiesto una Violinschule, devi quindi parlare con il gerente sig. Hafner. Che abbia la bontà di portarne una copia con sé a Bolzano e, all`occasione, di accluderla alle balle di tela per il sig. Brinsechi. Ma prima devi farla rilegare. Però solo con una rilegatura italiana, molto leggera: ma deve essere rilegata, perché gli italiani non capirebbero le istruzioni per il rilegatore.
1 Le lettere di Leopold a Franz Lactanz Firmian e all`arcivescovo Schrattenbach non sono conservate; la lettera a sua moglie del 24 marzo è la 170
.
2 I documenti superstiti relativi al concerto di Mozart del 26 marzo a Palazzo Pallavicini includono una voce nel libro di casa tenuto da Giuseppe Galliani, segretario di Pallavicini, ed un rendiconto dei costi del concerto nel copialettere di casa Pallavicini. Circa i musicisti convocati per l`occasione, e gli invitati al concerto, si veda Basso, I Mozart in Italia, pp. 67-68. Pallavicini citò l`esibizione di Mozart in una lettera di raccomandazione inviata al cugino cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini datata 28 marzo; si veda anche la lettera 176
.
3 La Nitteti di Joseph Mysliveček, su libretto di Metastasio, prima rappresentazione al Teatro Nuovo Pubblico di Bologna; si veda la Gazzetta di Bologna del 15 maggio 1770. Si veda anche la lettera 202
.
4 Si veda la lettera 157
.
5 A riguardo del metodo di violino di Leopold Versuch einer gründlichen Violinschule.
6 Non identificato.
7 La frase maccheronica è un misto di tedesco e latino: «Ci sarà un tempo adatto a scrivere. Adesso la mia testa è piena in permanenza di troppi pensieri».
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2 I documenti superstiti relativi al concerto di Mozart del 26 marzo a Palazzo Pallavicini includono una voce nel libro di casa tenuto da Giuseppe Galliani, segretario di Pallavicini, ed un rendiconto dei costi del concerto nel copialettere di casa Pallavicini. Circa i musicisti convocati per l`occasione, e gli invitati al concerto, si veda Basso, I Mozart in Italia, pp. 67-68. Pallavicini citò l`esibizione di Mozart in una lettera di raccomandazione inviata al cugino cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini datata 28 marzo; si veda anche la lettera 176
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3 La Nitteti di Joseph Mysliveček, su libretto di Metastasio, prima rappresentazione al Teatro Nuovo Pubblico di Bologna; si veda la Gazzetta di Bologna del 15 maggio 1770. Si veda anche la lettera 202
![](./images/external-link48.png)
4 Si veda la lettera 157
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5 A riguardo del metodo di violino di Leopold Versuch einer gründlichen Violinschule.
6 Non identificato.
7 La frase maccheronica è un misto di tedesco e latino: «Ci sarà un tempo adatto a scrivere. Adesso la mia testa è piena in permanenza di troppi pensieri».
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 171 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 16/01/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 171 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 16/01/2025.
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