
à la Haye le 12 Decemb. 1765.
MonsieurPer toglierle fin dal principio ogni preoccupazione Le dico che, grazie a Dio, siamo tutti in vita. - Anzi, potrei quasi dire che siamo tutti in salute: perché, con l`aiuto di Dio, anche il nostro caro Wolfgangerl ha ora superato la sua tremenda prova ed è sulla via della guarigione.
Mia figlia aveva lasciato il letto ed era tornata a camminare da sola nella stanza da una settimana appena
Del che bisognava dargli un cucchiaio pieno ogni 3 ore. E più questo lo faceva sudare, più lui doveva bere: acqua panata e tè leggero. Il 23 gli fecero un clistere, e i sigg. medicis erano in grandi ambasce. Il 30 fu in grave pericolo, ma il 1° dicembre stava meglio e poi rimase a letto per una settimana senza dire una parola. Infine fu palese che la febbre se n`era andata. Ma ora si trattava di vedere come fosse possibile restituirgli le forze perdute. Per questo bisognava ricorrere a una mistura. Ossia: R. Extract Cort. peruv. 3iβ. aqu. meliβ. ξiij. aqu. Naphae 3ij. Syr. viol. 3 VI. Da bere: Rp. Sem. 4. feig. mai. āā. 3ij. Sem. papav. alb. ξβ. fiat decoctum hord. S. A. Emulsio. Collaturae ξXX. adde Syr. viol. ξj. aqu. naphae ξβ
Ora, per favore, faccia recitare al più presto possibile le seguenti sante messe e cioè: 3 davanti al Bambin Gesù di Loreto, una a Maria Plain ed una a Passovia alla Maria Hilf-Berg, 2 davanti alla Sant`Anna dai padri francescani nella chiesa parrocchiale, una in onore di santa Valpurga ed una in onore del santo Vincentii Ferrerii. In tutto sono dunque 9 sante messe
Mia figlia ora sta così bene che non si vede più traccia della sua malattia. Spero in Dio che anche il nostro caro Wolfgang si riprenda in poche settimane; ché la gioventù fa presto a rimettersi. Devo una risposta alle lettere del signor Adlgasser e del signor Spitzeder; pagherò il mio debito nei prossimi giorni: le mie circostanze attuali serviranno a scusarmi; per favore, porga loro gli omaggi di noi tutti
Ringrazio il signor Weiser per la sua gentilezza e gli mando i miei saluti: le incisioni sono sempre a sua disposizione
Il cassettone sarà meglio collocarlo nello stesso posto in cui si trova il Suo, ossia dov`è il dipinto di san Giovanni Nepomuceno. Il quale poi potrà portarsi insieme con la piccola cassa giusto di fronte, tra la porta dello studio e quella della camera. Per quello che ora sta lì, troveremo un`altra collocazione più avanti. A suo tempo dovrò scriverle ancora parecchio riguardo a simili faccende. Per esempio: dove dormirà mia figlia? Dove si installerà il Wolfgang? Dove potrò trovargli un luogo adeguato per studiare e per il suo lavoro, che ne avrà parecchio? E io dove mi metto? Io e i miei figli dobbiamo avere un posto per uno per non disturbarci a vicenda. Non potrebbe far erigere ancora un paio di stanze? Ma senza stregonerie! - - Come sta il nostro clavicembalo
Le avrei scritto prima: ma ho evitato di scrivere a Parigi, così come a Londra e a Salisburgo, prima di vedere come si mettevano le cose per il Wolfgang
Per favore, provveda Lei alla busta e all`indirizzo, io li ho tralasciati sennò la busta sarebbe diventata troppo grossa.
La Mademoisselle Fesemayr è ritornata? - - Spero che si stia facendo onore
1 Si vedano le lettere 102
e 103
.
2 Si veda lettera 36
.
3 Verosimilmente Levie Heymans, dato che Thomas Schwenke è citato nella frase successiva.
4 È probabile che Leopold abbia scritto per distrazione «Lunedì 10» invece che «Lunedì 18», dato che subito prima cita un trattamento prescritto il 17.
5 La prima ricetta prevede 15 once di infusione di fiori di sambuco; 1 oncia di radice della stessa pianta e 1 oncia di radice di ribes; 1 oncia di antimonio diaforetico (= che induce la sudorazione); e ½ dramma di spirito di nitro dolce. La seconda prevede invece ½ oncia di acqua di scrophularia; 6 dramme di sciroppo di violetta; 2 grani di canfora e 10 once di acqua d`orzo. Si veda Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, p. 421.
6 1½ dramma di estratto di corteccia di chinina; 3 once di acqua di melissa; 2 dramme di acqua di fiori d`arancio; 6 dramme di sciroppo di violetta. Da bere: 2 dramme di ciascuno dei quattro principali semi freddi (anguria, zucca, cetriolo e melone), ½ oncia di semi di papavero bianco. Preparare un`emulsione con un decotto di orzo. Addizionare 1 oncia di sciroppo di violetta e ½ oncia di acqua di fiori d`arancio. Si veda nuovamente Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, p. 421.
7 Nonostante Leopold avanzi la richiesta di far dire delle messe immediatamente dopo aver descritto la malattia di Wolfgang, il loro numero elevato e gli altari ai quali chiedeva che venissero dette, fra cui quelli delle sante patrone di sua moglie e sua figlia, fanno pensare che il loro scopo fosse un ringraziamento per la sopravvivenza dell`intera famiglia. Si veda Halliwell, The Mozart Family, p. 102.
8 Non è chiaro cosa intenda Leopold con «debito»; le sue lettere ad Adlgasser e Spitzeder sono perdute.
9 Presumibilmente l`incisione di Delafosse tratta dal ritratto della famiglia dipinto da Carmontelle.
10 MBA, V, pp. 149-150 ipotizza che Leopold stia alludendo al testo di Die Schuldigkeit des Ersten Gebots K 35 di Weiser, ma non è impossibile che si stia riferendo invece a un altro testo non ancora identificato. I drammi scolastici erano tradizionalmente commissionati ed eseguiti su base annuale; Die Schuldigkeit non fu eseguito fino a marzo 1767, quindici mesi più tardi, ed è poco verosimile che sia stato commissionato, o che il testo sia stato scritto, così in anticipo. In ogni caso non era chiaro, in quel momento, quando i Mozart sarebbero potuti tornare a Salisburgo. Mentre è innegabile che Weiser abbia realmente scritto il testo di Die Schuldigkeit, non si può escludere che abbia preparato anche un altro testo per Leopold o per Wolfgang; negli anni cinquanta, Leopold aveva musicato svariati testi di Weiser, incluse le cantate Christus begraben (1741, rivista nel 1755; LMV IV:1) e Christus verurteilt (1743, eseguita nuovamente nel 1749; LMV IV:3) e l`oratorio Der Mensch ein Gottesmörder (1747; LMV IV:4).
11 Flügl nell`originale tedesco.
12 Presumibilmente Johann Rochus Egedacher.
13 Si veda la lettera 102
.
14 Tutte le lettere che Leopold può avere eventualmente inviato in questo periodo a Londra, Parigi e Salisburgo sono perdute.
15 Maria Anna Fesemayr, che aveva studiato a Venezia, tornò a Salisburgo all`inizio di dicembre 1765. La lettera di Leopold si interrompe qui; l`originale sopravvissuto è frammentario.


2 Si veda lettera 36

3 Verosimilmente Levie Heymans, dato che Thomas Schwenke è citato nella frase successiva.
4 È probabile che Leopold abbia scritto per distrazione «Lunedì 10» invece che «Lunedì 18», dato che subito prima cita un trattamento prescritto il 17.
5 La prima ricetta prevede 15 once di infusione di fiori di sambuco; 1 oncia di radice della stessa pianta e 1 oncia di radice di ribes; 1 oncia di antimonio diaforetico (= che induce la sudorazione); e ½ dramma di spirito di nitro dolce. La seconda prevede invece ½ oncia di acqua di scrophularia; 6 dramme di sciroppo di violetta; 2 grani di canfora e 10 once di acqua d`orzo. Si veda Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, p. 421.
6 1½ dramma di estratto di corteccia di chinina; 3 once di acqua di melissa; 2 dramme di acqua di fiori d`arancio; 6 dramme di sciroppo di violetta. Da bere: 2 dramme di ciascuno dei quattro principali semi freddi (anguria, zucca, cetriolo e melone), ½ oncia di semi di papavero bianco. Preparare un`emulsione con un decotto di orzo. Addizionare 1 oncia di sciroppo di violetta e ½ oncia di acqua di fiori d`arancio. Si veda nuovamente Geffray, Wolfgang Amadeus Mozart. Correspondance, I, p. 421.
7 Nonostante Leopold avanzi la richiesta di far dire delle messe immediatamente dopo aver descritto la malattia di Wolfgang, il loro numero elevato e gli altari ai quali chiedeva che venissero dette, fra cui quelli delle sante patrone di sua moglie e sua figlia, fanno pensare che il loro scopo fosse un ringraziamento per la sopravvivenza dell`intera famiglia. Si veda Halliwell, The Mozart Family, p. 102.
8 Non è chiaro cosa intenda Leopold con «debito»; le sue lettere ad Adlgasser e Spitzeder sono perdute.
9 Presumibilmente l`incisione di Delafosse tratta dal ritratto della famiglia dipinto da Carmontelle.
10 MBA, V, pp. 149-150 ipotizza che Leopold stia alludendo al testo di Die Schuldigkeit des Ersten Gebots K 35 di Weiser, ma non è impossibile che si stia riferendo invece a un altro testo non ancora identificato. I drammi scolastici erano tradizionalmente commissionati ed eseguiti su base annuale; Die Schuldigkeit non fu eseguito fino a marzo 1767, quindici mesi più tardi, ed è poco verosimile che sia stato commissionato, o che il testo sia stato scritto, così in anticipo. In ogni caso non era chiaro, in quel momento, quando i Mozart sarebbero potuti tornare a Salisburgo. Mentre è innegabile che Weiser abbia realmente scritto il testo di Die Schuldigkeit, non si può escludere che abbia preparato anche un altro testo per Leopold o per Wolfgang; negli anni cinquanta, Leopold aveva musicato svariati testi di Weiser, incluse le cantate Christus begraben (1741, rivista nel 1755; LMV IV:1) e Christus verurteilt (1743, eseguita nuovamente nel 1749; LMV IV:3) e l`oratorio Der Mensch ein Gottesmörder (1747; LMV IV:4).
11 Flügl nell`originale tedesco.
12 Presumibilmente Johann Rochus Egedacher.
13 Si veda la lettera 102

14 Tutte le lettere che Leopold può avere eventualmente inviato in questo periodo a Londra, Parigi e Salisburgo sono perdute.
15 Maria Anna Fesemayr, che aveva studiato a Venezia, tornò a Salisburgo all`inizio di dicembre 1765. La lettera di Leopold si interrompe qui; l`originale sopravvissuto è frammentario.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 104 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/02/2025.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 104 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 17/02/2025.
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