Fu diplomatico imperiale a
Bruxelles dal 1755 al 1757 e
Parigi dal 1760 al 1763 e ambasciatore a
Berlino dal 1770 al 1777; negli anni ottanta del Settecento servì a
Vienna come prefetto della biblioteca imperiale e presidente della Commissione di Corte per l`Educazione e la Censura. Esperto musicista dilettante, nel 1773 commissionò sei sinfonie a
Carl Philip Emanuel Bach; negli anni ottanta non solo patrocinò Mozart e altri compositori, ma fu anche responsabile, in parte, della diffusione a Vienna della musica di Johann Sebastian Bach e di
Handel. Nei tardi anni ottanta, commissionò a Mozart gli arrangiamenti delle opere di Handel
Aci e Galatea (1788),
Messia (1789),
Ode per la festa di Santa Cecilia e
Alexander`s Feast (1790). Mozart e suo padre incontrarono van Swieten per la prima volta a Vienna nel 1768, quando a casa sua si tennero le prove della
Finta semplice. Bibl.:
Olleson, «Gottfried van Swieten: Patron of Haydn and Mozart»;
Weber, «The Contemporaneity of Eighteenth-Century Musical Taste»;
OMO;
ÖML.