Nel 1750, insieme ai fratelli David e Balthasar, rilevò la banca d`affari del padre. Si trattava di una delle più ricche banche di
Amsterdam, che commerciava in argento, prodotti, porcellane, spedizioni, assicurazioni e - durante la Guerra dei sette anni - armamenti. Il crollo della banca, il 2 agosto 1763, fu la conseguenza di un investimento intempestivo in grano, il cui valore si ridusse drasticamente all`indomani della guerra. De Neufville dichiarò fallimento il 7 ottobre 1763. Bibl.:
Schnabel e Shin, «Liquidity and Contagion: The Crisis of 1763».