L`EMULAZIONE tra Persone dotate di particolari Talenti, quando è contenuta nei limiti della Decenza e delle Buone Maniere, non è meno razionale che proficua per le Parti interessate; ma quando per il Successo di Merito particolare essa degenera in Invidia, non può esserci un Principio più aborrito.
Sono stato condotto a questa Osservazione dagli atti ingegnosi di alcune Persone, che non si sono vergognate di tentare ogni sorta di cose a Pregiudizio di uno, la cui Eccellenza nella Conoscenza della sua Arte, non è più mirabile del precoce Tempo della Vita in cui l`ha raggiunta. Mi riferisco al piccolo tedesco Wolfgang Mozart, le cui grandi Abilità, sia come Esecutore al Clavicembalo che come Compositore, sono ormai così ben note al Pubblico, che la massima Malizia dei suoi Diffamatori non può negarle.
Quindi ciò che non possono dedurre da Fatti Reali, si sforzano di svalutare con autentica Falsità; e pur ammettendo a malincuore il Valore della sua Prestazione, affermano che non è la Prestazione di un Bambino - un Bambino di otto anni, ma di un Uomo - un Uomo ridotto da qualche Difetto della Natura a un`Insignificanza della Persona, che nasconde all`Osservatore disattento la sua Età più avanzata. Che ora è giunto al quindicesimo, al ventesimo o al trentesimo anno, laddove lo Spirito dei suoi Avversari ritiene opportuno collocarlo.
Sarebbe naturale immaginare che l`Assurdità di questi commenti malevoli portasse con sé una Confutazione così forte ed evidente, che non dovrebbe più essere necessario dire nulla per farla valere. Coloro che hanno visto il Bambino e lo hanno onorato con la loro Attenzione senza pregiudizi, non hanno bisogno di Argomenti per rimuovere la Falsità; ma per impedire la Propagazione di questa Calunnia, il Padre, come Uomo onesto e come Vendicatore della sua Prole ferita, pensa sia suo Dovere dichiarare di poter produrre una Testimonianza della Nascita del Bambino così ampia da convincere i più dubbiosi, e allo stesso tempo assolverlo da ogni Intenzione di esibire al Pubblico le Fallacie di un Impostore.
Vostro, &c.
RECTO RECTIOR.