59. LEOPOLD MOZART A LORENZ HAGENAUER, SALISBURGO
.1 Nella prima Le ho scritto di spedirmi la risposta a Mannheim, nella seconda a Francoforte. Ma prima, da Schwetzingen, facemmo ancora una gita a Heidelberg 2 per vedervi il castello e la grande botte. Heidelberg ha, nel complesso, molte cose in comune con Salisburgo, in ispecie per la sua posizione: e le torri e le mura crollate del castello, che lasciano attonito chi le contempla, mostrano i tristi frutti delle guerre francesi d`un tempo.3 Nella chiesa dello Spirito Santo, passata alla storia per la lotta fra cattolici e calvinisti in seguito alla quale i principi elettori trasferirono la loro residenza a Mannheim,4 il nostro Wolfgang suonò l`organo5 destando tale meraviglia che, per decreto dei decani della città, il suo nome è stato inciso per esteso sull`organo a perenne memoria.
Da Schwetzingen, con un dono di 15 louis d`or, andammo a Magonza passando per Worms.6 A Mannheim ci fermammo 3 giorni, e ci venne mostrato franco tutto ciò che c`è da vedere. Fummo pure ospitati nella locanda Zum Prinzen Friedrich da un colonnello francese che ha sempre servito in India. Se dovessi descriverle le diverse rarità che il colonnello ha riportato da quei paesi, riempirei molti fogli di carta. Vidi fra l`altro un vestito di carta, un vestito di legno ed anche uno di stucco.7 Che però non si conoscono per tali se non dopo averne pizzicato un lembo. Alla Nannerl regalò un anello che può valere un poco più d`un louis d`or, e al Wolfgang un grazioso astuccio per gli stuzzicadenti. La città di Mannheim è straordinariamente bella per la sua forma regolare ma, poiché tutte le case sono a un solo piano, pare una città in miniatura. Dentro le case invece, fin dall`ingresso, vi sono stanze bellissime, e anche nei sottotetti si trovano le abitazioni più raffinate. In capo ad ogni strada si vedono contemporaneamente 4 strade principali che si incrociano, ognuna delle quali è perfettamente simile all`altra.8 Inoltre lungo tutte le strade, fra la parte mediana delle carreggiate e i canaletti di scolo delle acque che le costeggiano su entrambi i lati, vi sono pali dipinti sui quali, quando la notte si fa scura, s`accendono le lanterne. Com`è facile immaginare, non può vedersi niente di più bello di queste prospettive illuminate, particolarmente nelle 4 strade principali, poiché per esempio dal palazzo o residenza si vede fino alla Neckarthor etc.
Worms è una località antica e molto rovinata dalle passate guerre francesi.9 Sono tuttavia degni di nota, a motivo dei passati avvenimenti, il duomo e soprattutto la chiesa luterana, dove Lutero comparve davanti al Consilio. 10 La sera a Worms cenammo in casa del signor barone v. Dalberg. Questa famiglia è così antica, che può far mostra d`una lettera fatta d`una roba arrotolata simile a corteccia d`albero, in cui un signor v. Dalberg riferisce fra le altre cose come gran novità, che un figlio di falegname, spacciatosi per il messia, venne condannato alla crocifissione.11 Credibile est veteres, latro ceu praesul et hospes, dice la Bibbia dei cosiddetti rudimentisti.12 Se vuole avventurarsi su una brutta strada, non ha che da viaggiare da Worms a Oppenheim. Anche a Oppenheim si vedono le tristi tracce delle guerre francesi d`un tempo.13 Da Oppenheim a Magonza il viaggio è piacevolissimo, poiché da una parte si va proprio lungo il Reno, mentre sulla sinistra ci sono campi, villaggi, orti e vigneti. Magonza è una città con un centro assai densamente costruito; ha un aspetto migliore sulla cosiddetta Bleiche e al mercato del bestiame.
NB.: a Magonza incontrai il sig. conte Schönborn, che vi si è sposato, il conte Ostein 14 e il suo precettore Krell, ed altresì il conte Bassenheim.15 Li visitai tutti. I Wallendorff16 sono a Coblenza.
Magonza, 3 ago. 1763.
avrà senz`altro ricevuto le mie lettere da Ludwigsburg e da SchwetzingenDa Schwetzingen, con un dono di 15 louis d`or, andammo a Magonza passando per Worms
Worms è una località antica e molto rovinata dalle passate guerre francesi
NB.: a Magonza incontrai il sig. conte Schönborn, che vi si è sposato, il conte Ostein
1 Si vedano le lettere 51 e 56 .
2 A Heidelberg i Mozart alloggiarono alla locanda Zu den drei Königen. Non è nota la data esatta della loro visita, ma ebbe luogo alla fine di luglio.
3 Allusione alla Guerra della Lega di Augusta (1688-1697, nota anche come Guerra dei Nove Anni) fra la Francia di Luigi XIV - che cercava di estendere sia il proprio territorio che le pretese dinastiche - e una vasta coalizione di potenze europee comprendente l`Austria e il Sacro Romano Impero, l`Olanda, la Spagna, l`Inghilterra e la Savoia. Heidelberg fu conquistata dai Francesi il 2 marzo 1689, e nel 1693 era largamente in rovina.
4 Nel 1706, la Chiesa dello Spirito Santo, già utilizzata sia dalla comunità cattolica che da quella protestante di Heidelberg, fu divisa in due, in modo che le due congregazioni potessero tenervi celebrazioni indipendenti. Nel 1720, l`Elettore Palatino Carlo III Filippo di Wittelsbach-Neuburg concesse la chiesa in esclusiva ai cattolici. La controversia che ne risultò lo convinse a spostare la corte a Mannheim, e la precedente divisione della chiesa fu ripristinata.
5 Non è noto con certezza su quale organo abbia suonato Wolfgang. Mauthe, «Wo blieb die Heidelberger `Mozart-Orgel`?», ipotizza che fosse quello collocato vicino al muro di separazione fra le due parti della chiesa, di fronte al coro cattolico.
6 Probabilmente l`1 o il 2 agosto. Secondo le note di viaggio di Leopold, a Worms la famiglia alloggiò alla locanda Zum Schwan.
7 Nel suo diario relativo al viaggio a Londra del 1764-1765, Nannerl Mozart annotò che al British Museum la famiglia vide dei vestiti di corteccia (MBA I, p. 199).
8 Sembra che Magonza sia stata la prima città europea in epoca moderna ad essere costruita su una pianta regolare.
9 Anche Worms fu distrutta dai Francesi - il 31 maggio 1689 - durante la già citata Guerra della Lega di Augusta.
10 Il duomo è la cattedrale di San Pietro; la chiesa luterana può essere la chiesa di San Magno, nella quale predicò Lutero, la chiesa di San Martino o la chiesa della Trinità. La Dieta di Worms del 1521 - durante la quale Lutero fu chiamato a giustificare le sue tesi di fronte all`imperatore Carlo V - si tenne in realtà nel palazzo vescovile, a nord della cattedrale.
11 Si tratta della Brief von zusammengerolltem Zeuge, scritta in ebraico, nella quale il presunto fondatore della dinastia dei Dalberg è descritto come uno degli ufficiali romani che prese parte alla crocifissione di Gesù Cristo. Il documento originale è perduto, ma una copia del 1772 è conservata nel fondo Dalberg nell`Archivio di Stato dell`Assia (Hessisches Staatsarchiv) a Darmstadt. Si veda Schuler, «Nun kömt eine merkwürdige Reise!», p. 52.
12 Il probabile senso della frase è «Si fanno dire agli antichi ogni genere di cose più o meno credibili». La citazione è tratta dal diffusissimo manuale di grammatica latina ad uso degli allievi delle prime classi del ginnasio (detti «Rudimentisti» perché ne apprendevano i rudimenti) De institutione grammatica libri tres oder Rudimenta grammaticae latinae, compilato da Manuel Alvares, pubblicato a Lisbona nel 1572. Si vedano MBA, V vol., p. 70 e Töpelmann, The Mozart Family and Empfindsamkeit, pp. 130-131.
13 Oppenheim, come Worms, fu distrutta dai francesi nella stessa giornata del 31 maggio 1689 (v. sopra).
14 Philipp Franz Georg Ostein. Krell invece non è identificato.
15 Secondo MBA, V vol., p. 70, si tratterebbe di Johann Maria Rudolf Waldbott zu Bassenheim, ma secondo Angermüller, «Mozart in Mainz», p. 7 si tratta invece di suo fratello Franz Ludwig Casimir.
16 Probilmente un refuso per Walderdorff.
2 A Heidelberg i Mozart alloggiarono alla locanda Zu den drei Königen. Non è nota la data esatta della loro visita, ma ebbe luogo alla fine di luglio.
3 Allusione alla Guerra della Lega di Augusta (1688-1697, nota anche come Guerra dei Nove Anni) fra la Francia di Luigi XIV - che cercava di estendere sia il proprio territorio che le pretese dinastiche - e una vasta coalizione di potenze europee comprendente l`Austria e il Sacro Romano Impero, l`Olanda, la Spagna, l`Inghilterra e la Savoia. Heidelberg fu conquistata dai Francesi il 2 marzo 1689, e nel 1693 era largamente in rovina.
4 Nel 1706, la Chiesa dello Spirito Santo, già utilizzata sia dalla comunità cattolica che da quella protestante di Heidelberg, fu divisa in due, in modo che le due congregazioni potessero tenervi celebrazioni indipendenti. Nel 1720, l`Elettore Palatino Carlo III Filippo di Wittelsbach-Neuburg concesse la chiesa in esclusiva ai cattolici. La controversia che ne risultò lo convinse a spostare la corte a Mannheim, e la precedente divisione della chiesa fu ripristinata.
5 Non è noto con certezza su quale organo abbia suonato Wolfgang. Mauthe, «Wo blieb die Heidelberger `Mozart-Orgel`?», ipotizza che fosse quello collocato vicino al muro di separazione fra le due parti della chiesa, di fronte al coro cattolico.
6 Probabilmente l`1 o il 2 agosto. Secondo le note di viaggio di Leopold, a Worms la famiglia alloggiò alla locanda Zum Schwan.
7 Nel suo diario relativo al viaggio a Londra del 1764-1765, Nannerl Mozart annotò che al British Museum la famiglia vide dei vestiti di corteccia (MBA I, p. 199).
8 Sembra che Magonza sia stata la prima città europea in epoca moderna ad essere costruita su una pianta regolare.
9 Anche Worms fu distrutta dai Francesi - il 31 maggio 1689 - durante la già citata Guerra della Lega di Augusta.
10 Il duomo è la cattedrale di San Pietro; la chiesa luterana può essere la chiesa di San Magno, nella quale predicò Lutero, la chiesa di San Martino o la chiesa della Trinità. La Dieta di Worms del 1521 - durante la quale Lutero fu chiamato a giustificare le sue tesi di fronte all`imperatore Carlo V - si tenne in realtà nel palazzo vescovile, a nord della cattedrale.
11 Si tratta della Brief von zusammengerolltem Zeuge, scritta in ebraico, nella quale il presunto fondatore della dinastia dei Dalberg è descritto come uno degli ufficiali romani che prese parte alla crocifissione di Gesù Cristo. Il documento originale è perduto, ma una copia del 1772 è conservata nel fondo Dalberg nell`Archivio di Stato dell`Assia (Hessisches Staatsarchiv) a Darmstadt. Si veda Schuler, «Nun kömt eine merkwürdige Reise!», p. 52.
12 Il probabile senso della frase è «Si fanno dire agli antichi ogni genere di cose più o meno credibili». La citazione è tratta dal diffusissimo manuale di grammatica latina ad uso degli allievi delle prime classi del ginnasio (detti «Rudimentisti» perché ne apprendevano i rudimenti) De institutione grammatica libri tres oder Rudimenta grammaticae latinae, compilato da Manuel Alvares, pubblicato a Lisbona nel 1572. Si vedano MBA, V vol., p. 70 e Töpelmann, The Mozart Family and Empfindsamkeit, pp. 130-131.
13 Oppenheim, come Worms, fu distrutta dai francesi nella stessa giornata del 31 maggio 1689 (v. sopra).
14 Philipp Franz Georg Ostein. Krell invece non è identificato.
15 Secondo MBA, V vol., p. 70, si tratterebbe di Johann Maria Rudolf Waldbott zu Bassenheim, ma secondo Angermüller, «Mozart in Mainz», p. 7 si tratta invece di suo fratello Franz Ludwig Casimir.
16 Probilmente un refuso per Walderdorff.
Si prega di utilizzare il seguente riferimento quando viene citato questo sito:
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 59 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 08/12/2024.
Eisen, Cliff e Rebulla, Patrizia Lettere della famiglia Mozart, lettera 59 <https://www.mozartiana.org> v. 1.107, pubblicato da Il Saggiatore, 2022. Consultato il 08/12/2024.